In persone con bisogni speciali spesso si incontrano difficoltà nell’area della comunicazione e si possono creare condizioni sfavorevoli nell’instaurare relazioni interpersonali ed interazioni sociali allargate oltre che difficoltà nello sviluppo cognitivo-affettivo.
A partire dagli anni ’70 si è sviluppata la Comunicazione Aumentativa Alternativa (C.A.A.) che ha raccolto conoscenze, tecniche, metodi e tecnologie per facilitare gli scambi comunicativi delle persone con bisogni speciali.
C.A.A. è dunque il termine usato per descrivere le strategie che possono facilitare e migliorare la comunicazione di tutte gli individui che hanno difficoltà, temporanee o permanenti, ad utilizzare i più comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio orale e la scrittura. L'uso di simboli, fotografie, gesti e ausili informatici serve a fare in modo che la persona sperimenti un modo di comunicare comprensibile a tutti, così da non essere sempre dipendente dai familiari o caregivers, i quali spesso devono tradurre i suoi desideri o pensieri.
La simbologia grafica, che viene impiegata nel caso in cui la capacità di scrivere non sia stata appresa o quando sia andata perduta a causa del danno neurologico, attraverso sistemi grafici codificati, fa corrispondere ad una immagine una o più parole.
L'aggettivo "Aumentativa" indica come le modalità di comunicazione utilizzate siano tese non a sostituire ad accrescere la comunicazione naturale.
Il termine "Alternativa" intende tutto ciò che è alternativo alla parola, cioè codici sostitutivi al sistema alfabetico quali figure, disegni, fotografie, simboli, etc.
La C.A.A. non è una tecnica, ma un approccio da utilizzare in tutti i momenti e luoghi della vita della persona: la comunicazione infatti deve poter avvenire ogniqualvolta ne sorga la necessità.
Nel 2003 è nata la Associazione ISAAC Italy, affiliata della Associazione Internazionale di Comunicazione Aumentativa Alternativa (ISAAC), che raduna specialisti operanti in questo settore.
Dal 2011 la Biblioteca Civica di Savigliano, in collaborazione con la S.C. di Neuropsichiatria Infantile dell’ASL CN1 e le biblioteche civiche di Fossano e Cavallermaggiore, ha avviato il progetto 'Leggere con bambini molto speciali', organizzando un ciclo di incontri formativi sull’accessibilità alla lettura per bambini e ragazzi con bisogni comunicativi speciali, rivolto a genitori, insegnanti ed educatori di bambini e ragazzi con difficoltà di comunicazione.
L'iniziativa è stata strutturata in quattro incontri teorico-pratici, il cui scopo è stato quello di fornire una serie di informazioni necessarie per favorire la lettura nei bambini con disabilità complesse laddove gli strumenti tradizionali non consentano di attingere a questo tipo di esperienza e poter giungere alla realizzazione di libri modificati.
È stato inoltre organizzato, sempre in biblioteca, lo 'spazio CAA': uno spazio di consulenza per genitori, educatori ed insegnanti di bambini con difficoltà di comunicazione su strategie e metodi per la costruzione di libri e di materiale vario con l’utilizzo di immagini e simboli pcs e wls.
Durante l’orario di apertura della Biblioteca sono a disposizione degli utenti due software comunicativi (Boardmaker e Symwriter), utili per la produzione di materiale con l’utilizzo di immagini e simboli.
Infine, qui di seguito è possibile consultare l’elenco dei libri modificati a disposizione presso la biblioteca:
Libri modificati con l’utilizzo di tecniche di Comunicazione Aumentativa Alternativa (simbologia WLS)