C.A.A. è il termine usato per descrivere le strategie che possono facilitare e migliorare la comunicazione di tutte gli individui che hanno difficoltà, temporanee o permanenti, ad utilizzare i più comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio orale e la scrittura. L'uso di simboli, fotografie, gesti e ausili informatici serve a fare in modo che la persona sperimenti un modo di comunicare comprensibile a tutti, così da non essere sempre dipendente dai familiari o caregivers, i quali spesso devono tradurre i suoi desideri o pensieri.
La simbologia grafica, che viene impiegata nel caso in cui la capacità di scrivere non sia stata appresa o quando sia andata perduta a causa del danno neurologico, attraverso sistemi grafici codificati, fa corrispondere ad una immagine una o più parole.
L'aggettivo "Aumentativa" indica come le modalità di comunicazione utilizzate siano tese non a sostituire ad accrescere la comunicazione naturale.
Il termine "Alternativa" intende tutto ciò che è alternativo alla parola, cioè codici sostitutivi al sistema alfabetico quali figure, disegni, fotografie, simboli, etc.
La C.A.A. non è una tecnica, ma un approccio da utilizzare in tutti i momenti e luoghi della vita della persona: la comunicazione infatti deve poter avvenire ogniqualvolta ne sorga la necessità.
Nel 2003 è nata la Associazione ISAAC Italy, affiliata della Associazione Internazionale di Comunicazione Aumentativa Alternativa (ISAAC), che raduna specialisti operanti in questo settore.
In Biblioteca è presente una sezione di Libri modificati con l’utilizzo di tecniche di Comunicazione Aumentativa Alternativa (simbologia WLS).