APPROVATO IL PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE E PER IL CLIMA - Comune di Savigliano (CN)

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APPROVATO IL PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE E PER IL CLIMA

 

 

 

 

 

 

 

A seguito dell’adesione, nel mese di maggio 2023, al Patto dei Sindaci (iniziativa promossa dalla Comunità Europea per coinvolgere direttamente i vari Comuni in un percorso di miglioramento energetico e ambientale, attraverso il trasferimento di responsabilità dal governo centrale a quello locale), l’amministrazione comunale a fine settembre 2024 ha approvato un piano d’azione denominato PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) per arrivare a ridurre le emissioni dei gas serra al 55% entro il 2030, come previsto anche dalle  nuove direttive europee (Green Deal).

Un impegno che coinvolgerà tutti i cittadini e tutti gli attori chiave che agiscono e interagiscono sul territorio (associazioni, enti, imprese, aziende ecc.) attraverso interventi che influiscono anche sulla qualità della vita, tramite la lotta al cambiamento climatico e ogni forma di inquinamento (aria, acqua, suolo, da rumore o luminoso).

Ciascun componente della collettività dovrà fare la propria parte nelle attività di riduzione delle emissioni climalteranti e sulla scia delle azioni intraprese dall’amministrazione comunale, di far propri nuovi stili di vita e modelli di comportamento orientati alla sostenibilità.

Per fare solo un esempio sulla mobilità urbana, recenti studi a livello provinciale evidenziano che fra le “7 sorelle” (Cuneo, Alba, Bra, Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano) il 70% degli spostamenti avviene all’interno del proprio comune e il 65% degli spostamenti giornalieri avviene in automobile: Savigliano è l’unica fra le 7 a trovarsi totalmente in pianura: la quasi totalità degli spostamenti potrebbe essere fatto a piedi o in bicicletta.

Un elenco di opportune azioni e comportamenti, atti alla riduzione dei consumi energetici, dell’inquinamento, del peggioramento climatico e per tutelare la propria salute a cominciare da piccoli gesti quotidiani:

  • rispettare le ordinanze comunali di limitazione del traffico e a tutela della salute pubblica
  • ridurre l’utilizzo dei mezzi circolanti, e se lo si fa a velocità moderata, utilizzando quando possibile i mezzi pubblici come il CityBus. In ogni caso spegnere il motore durante le soste per il carico/scarico di merci o persone
  • usare la bicicletta o andare a piedi per brevi spostamenti in città o per accompagnare i bambini a scuola
  • sfruttare il progetto di mobilità sostenibile per l'incremento della pedonalità urbana denominato Metrominuto, un progetto di mobilità sostenibile promosso a Savigliano dall’Ascom e dal Comune, che punta all’incremento della pedonalità urbana, attraverso l’uso di una mappa schematica con indicazione dei luoghi di maggior interesse culturale e naturalistico. La carta, che ricorda le reti metropolitane dei grandi centri urbani, indica distanze e tempi di percorrenza tra i vari punti del reticolo, così da invogliare ad una mobilità non motorizzata per le brevi distanze
  • evitare assolutamente di accendere fuochi a sterpaglie (vietato dal 15 settembre al 15 aprile di ogni anno), erbacce, cartoni o altro, non utilizzare o utilizzare il meno possibile caminetti o altri generatori di calore a biomassa legnosa
  • diminuire la temperatura di esercizio degli impianti di riscaldamento anche nelle abitazioni private, garantendo una temperatura ambientale, che comunque garantisce un sufficiente benessere, non superiore ai 19/20 gradi per il solo tempo di utilizzo dei locali
  • sostare con l’auto ad una distanza superiore ai 50 metri dalle scuole, ricordando che i bambini sono più suscettibili all’azione degli inquinanti atmosferici.

 

Fra le azioni di mitigazione delle pericolose “isole di calore”, di lotta contro i cambiamenti climatici e l’inquinamento atmosferico, di miglioramento della salute umana e del benessere, rimane sempre valido l’invito a tutti (cittadini, amministrazioni, scuole, associazioni, aziende agricole, industriali, artigianali e commerciali) a collaborare per creare opere di mitigazione come cespugli, filari e nuovi boschi urbani o nelle aree rurali. Ognuno lo può fare nel proprio giardino, oppure sul balcone o sui davanzali semplicemente mettendo fiori e piante.

 

 

 

 

 


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