Si parte con “Spazio ai diritti” - Comune di Savigliano (CN)

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Si parte con “Spazio ai diritti”

 
Si parte con “Spazio ai diritti”

Entra nel vivo il progetto “Spazio ai diritti”, per cui Savigliano si era aggiudicata 28.000 euro nell'ambito del bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo “Impegnati nei diritti”. L'iniziativa – presentata in questi giorni in Municipio alle realtà saviglianesi coinvolte – mira a supportare il benessere dei giovani, attivare processi di inclusione rivolti alle famiglie di recente immigrazione e promuovere l’intercultura e la valorizzazione delle diversità.

 

Capofila è la Cooperativa Orso, e numerosi sono i partner coinvolti, tra cui Oasi Giovani Ets, l'associazione “La Voce di Elisa”, la Cooperativa “Voci Erranti”, l'associazione “Fucos”, la Cooperativa “Caracol”, gli istituti scolastici cittadini e le società cestistiche “BC Gators” e “Amatori Basket”. Il Comune di Savigliano ed il Consorzio Monviso Solidale sostengono il progetto attraverso un contributo economico, la disponibilità di spazi cittadini per la realizzazione delle attività e il supporto del Centro famiglie-Ludoteca. 

 

L'iniziativa, che ha preso di fatto il via nel mese di settembre, durerà fino a dicembre 2025. Coinvolgerà 400 studenti tra gli 11 e i 19 anni in almeno 1 attività progettuale di lunga durata, 70 minori tra i 6 e i 14 anni – e relative famiglie di stranieri di recente immigrazione – e 15 disabili. Ma considerando anche il coinvolgimento della cittadinanza (a cui le azioni aperte e fruibili) la ricaduta sarà più ampia.

 

«Le cosiddette “azioni” del progetto – spiegano i promotori – sono principalmente due: “Spazio al benessere” e “Spazio all'inclusione”. La prima prevede attività di tutoring, laboratori di teatro, sessioni di yoga, attività ludico-aggregative e laboratori di gestione dell’ansia e delle emozioni. Riguardo la seconda azione, sono previsti momenti di alfabetizzazione linguistica per i bambini di nuovo inserimento, attività multiculturali con l’intento di coinvolgere le famiglie di recente immigrazione, un percorso sul valore delle diversità e l’intercultura ed attività sportive inclusive con la realizzazione di laboratori sportivi».

«Un aspetto positivo da evidenziare – aggiungono – è il coinvolgimento di tante realtà saviglianesi, che fin dalla presentazione del progetto hanno dimostrato interesse e fiducia verso le iniziative».

 

 

 


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