INFESTAZIONE DA IFANTRIA
INFESTAZIONE DA IFANTRIA
A causa del clima cambiato, con inverni caldi negli ultimi anni e questo inizio estate umido e caldo, si è registrata, anche a Savigliano, una anticipata e massiccia presenza di Ifantria americana, un insetto defogliatore.
In considerazione dell’allarme provocato per danni alla vegetazione e disagi dovuti alla presenza di bruchi, si precisa che lIfantria non è la processionaria.
L’Ifantria non è pericolosa né per l’uomo né per gli animali domestici, né si possono fare trattamenti preventivi, che comunque dovevano essere fatti quando però il fenomeno non era ancora esploso e non si poteva preventivare di queste proporzioni.
Tra il resto i trattamenti endoterapici alle piante sono più dannosi che la defogliazione provocata dal parassita.
I motivi per cui non fare trattamenti fitosanitari, oltre che a essere tecnici (il parassita provoca defogliazione ma non compromette la vitalità della pianta), economici (non ha senso spendere soldi pubblici quando il parassita non è pericoloso per la pianta e per l’uomo) anche perché a breve il fenomeno dovrebbe esaurirsi e poi, con i trattamenti, si può causare la morte di altri insetti utili.
Il Piano d’Azione Nazionale pone severissimi limiti all’uso di prodotti fitosanitari, da limitarsi al massimo e sicuramente non per interventi superflui (patogeni non pericolosi per l’albero e per l’uomo).
Idem per le piante infestate da pidocchi o come i platani colpiti da un insetto, la Corituca Ciliata, che generalmente non provoca danni all'uomo.